Dopo essere arrivati a Marettimo, poiché tutta la zona rientra in un'area marina protetta suddivisa in zone A, B e C, con i relativi divieti e prescrizioni, considerato il vento da nord ovest, siamo andati a vedere le uniche due baie dove, secondo le indicazioni del portolano era possibile ancorare, una di queste, Cala Conca, in Zona B, quindi, l'eventuale ancoraggio avremmo dovuto farlo a vela e Cala Manione, in Zona C. Alla fine, complice la scarsa chiarezza delle informazioni ricevute per telefono da parte dell'Area Marina Protetta delle Isole Egadi e l'arrivo di una barca di amici che si erano ormeggiati in porto, abbiamo deciso di trascorrere la prima notte in porto, allo Scalo Nuovo (ben € 90, con luce a 10 minuti d'acqua contati). Ciononostante, Marettimo è un posto davvero speciale, un'isola senza tempo, libera da automobili, dove la natura regna incontrastata e gli uomini si sono ritagliati solo un piccolo fazzoletto di terra affacciato sul mare incantato dai colori che variano dallo smeraldo al blu cobalto.
|
Barche in secca nel porto di Marettimo |
|
Chi trova il cuore giamaicano sott'acqua? |
|
Pescatori intenti a riparare le reti all'ombra...dell'ultimo sole |
Nessun commento:
Posta un commento