lunedì 12 novembre 2012

Da Marsala a Villasimius

- Dal 26 al 27 settembre 2012 -

Ebbene sì, chi lo avrebbe mai detto, saremmo dovuti arrivare a Preveza, nella Grecia Ionica e, invece, alla fine, per tutta una serie di vicissitudini, non ultimo l'imminente scadere del tempo a disposizione del Comandante per proseguire verso est, eccoci di nuovo a mettere la prua verso nord ovest...a volte tornano...
Visto che non ci facciamo mai mancare niente, anche questa volta, l'unica finestra meteo che ci avrebbe consentito di andare a vela, anziché a motore, verso la tanto agognata meta finale, è giunta il 26 settembre 2012, non proprio così favorevole...un bel forza 7 della scala Beaufort da ponente, che poi ruotava di nuovo a nord ovest.
I nostri impavidi eroi lasciavano comunque gli ormeggi del marina di Marsala, mentre al VHF, sul canale 16, comunicavano la chiusura temporanea del porto di Trapani, sia in ingresso che in uscita, a causa delle forti raffiche di vento, che raggiungevano punte di 44 nodi...
Che dire, oramai eravamo abituati e conoscevamo bene l'egregio comportamento di Maia in simili situazioni, quindi trinchetta e randa terzarolata ed eccoci in rotta, con la prua per 270°, lasciarci al traverso, sulla dritta, la splendida isola di Marettimo e anche una meda...forse un pò troppo vicina...per giungere, nel tardo pomeriggio del giorno dopo, ad avvistare tra la foschia il faro dell'Isola dei Cavoli, davanti a Capo Carbonara, Sardegna.
Eccoci di nuovo a casa, dopo circa 20 ore di navigazione e quasi due mesi di navigazione, Maia era ormeggiata nel porto di Villasimius e il suo equipaggio si godeva un meritato brindisi.
Un grazie di cuore a tutti coloro che, con pazienza e indulgenza, hanno trovato la voglia e il tempo di seguirci in questa nostra bellissima esperienza, nella speranza di poter leggere i vostri commenti numerosi, e di continuare a intrattenervi con le nuove avventure di Maia e del suo equipaggio. Arrivederci a tutti e a presto.
Un abbraccio forte a tutti voi e a coloro cui capiterà, anche per caso, di imbattersi, di leggere e di guardare questo blog, dal Comandante, dal Vice Comandante - Nostromo factotum e, soprattutto, da Maia.


Il lato ovest dell'isola di Marettimo




Azzardiamo con il "genoa" terzarolato

 
Forse era un pò troppo vicina...








L'isola dei Cavoli in lontananza col suo faro
Il faro dell'isola dei Cavoli davanti a Capo Carbonara


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